Il Monte Pincio di Talamello è un’area naturalistica di particolare rilievo, dichiarata “Sito d’Importanza Comunitaria” e “Zona a Protezione Speciale” per via della sua vegetazione che comprende anche un castagneto centenario ed altre specie come ginepri, ornielli, roverelle, e altre rare come l’orchidea sambuchina. I tanti sentirei che salgono lungo il monte ricoperto da una fitta pineta offrono la possibilità di scoprire piante rare e panorami d’incanto con una passeggiata non particolarmente impegnativa, adatta anche a percorsi in mountain bike fino a raggiungerne la vetta posta ad 861 m sul livello del mare. Il Monte Pincio è il luogo l’ideale per escursionisti di ogni gener, con radure adatte anche a chi si cimenta con parapendio o deltaplano. Dall’alto la vista sul panorama che si stende tra le cime più alte dell’Appennino Marchigiano e Tosco-Romagnolo arrivando fino al mare Adriatico è davvero mozzafiato, ma non è da meno anche per chi sceglie un mezzo più comune per salire, come i propri piedi o una mountain bike. In ogni stagione lo spettacolo naturalistico si moltiplica con le fioriture del cerro, del sorbo e del dittamo; ma anche con i fiori di erica, biancospini, ginestre, anemoni, garofani, insomma, gli appassionati di botanica avranno di che sorprendersi, cosi come qualsiasi comune visitatore che rimarrà incantato dallo spettacolo. Talamello ha anche un’altro luogo di interesse naturalistico di rilievo, il Giardino Roccioso, parco che costituisce un bell’esempio per quel che riguarda il recupero ambientale delle cave, realizzato risistemando e recuperando un’area di cava in località Borgnano. Questo parco è l’ideale per una piacevole passeggiata o per una sosta picnic.
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